Festa dei Persèch 2013 – Lettera del Presidente

LA FESTA COMPIE 30 ANNI

copertina2013Un traguardo ambito per un evento che nel nostro paese ha coinvolto in questo lungo periodo vecchi abitanti e nuovi residenti. Quante persone, con il loro impegno, hanno contribuito e contribuiscono nel rendere vivo il ricordo di quanto la coltivazione delle pesche sia stata importante per il nostro paese. Anche quest’anno, giovani e adulti, coordinati dalla Pro Loco, coinvolgeranno la Comunità in un evento che con il suo carico di Costume, di Tradizione e perché no, anche di tanta Storia, è arrivato dagli anni quaranta ai tempi nostri.

La storia, ci riporta indietro di un secolo, a Collebeato, piccolo paese agricolo, che viveva da sempre di un agricoltura di sussistenza, risiede Filippo Rovetta; proprietario terriero e imprenditore lungimirante, scopre dall’America che la coltivazione delle pesche, già esistente in maniera marginale nel nostro paese, poteva diventare un “business”. L’importazione di qualche piantina e la loro rivoluzionaria coltivazione, danno il via a cambiamenti epocali per l’agricoltura del nostro paese; in pochi anni, difatti Collebeato, conosciuto ai tempi per il vino prodotto sulle colline, assurge alla ribalta internazionale per la coltivazione dei famosi “Pèrséch de Cobiàt”. Fioccano premi e riconoscimenti, le coltivazioni Collebeatesi, diventano punto di riferimento nazionale, Cattedre universitarie di agricoltura, agricoltori delle vicine province e appassionati, visitano e spesso imitano i “ nostri pescheti”. In pieno “ventennio”, si organizzano le prime Sagre, che, saranno poi sospese nel periodo del 2° conflitto mondiale. Dopo una riproposizione (senza seguito) post bellica, nel 1984, quando il boom economico contribuisce alla diminuzione delle coltivazioni, l’Amministrazione Comunale guidata a quei tempi da Gianfranco Barbieri, ripropone la Sagra che, con alterni “gestori”, arriva fino ai tempi nostri. Sono passati 30 anni da quel lontano 1984, eccoci pronti per una nuova esperienza, convinti dell’importanza Sociale dell’evento e attenti alla situazione congiunturale che da tempo grava su tante famiglie, proporremo ai partecipanti una Festa che con sobrietà celebrerà lo storico anniversario. A tal proposito, colpiti dalla “spending review” dell’Amministrazione comunale e di tanti sponsor abituali, abbiamo deciso nostro malgrado, di non riproporre il consueto spettacolo pirotecnico finale. Consapevoli di “violare” una tradizione decennale, riteniamo quanto meno inopportuno, seppur in una Festa, “bruciare “ in pochi minuti, qualche migliaio di euro….!

Augurando a tutti una “buona Festa”, rivolgiamo comunque un doveroso ringraziamento all’ Amministrazione Comunale, a tutti i Volontari, alle Associazioni, agli Sponsor e a quanti a vario titolo collaboreranno per il buon esito dell’evento. Vorremmo altresì ricordare e ringraziare chi, nel 1984 con lungimiranza, ripropose la Festa e quanti in questi trent’anni l’hanno animata.

Al Consiglio Direttivo e ai più stretti collaboratori della Pro Loco, il mio grazie personale.

Gianni Rodella